Le tue mani sono la cosa più preziosa che hai.
Sono loro che ti permetteranno di realizzare quello
per cui sei nato: la musica.

Gabriella, classe 1927, ex insegnante di pianoforte. E’ qui con noi, alla Casa del Sorriso da qualche mese e, il regalo più bello che ci poteva fare, è la sua musica che viene scandita e raccontata con tanta passione che riesce a travolgerti in tutte le sue emozioni.
Mozart diceva che “Tre cose sono necessarie per un buon pianista: la testa, il cuore e le dita.” e Gabriella ne è l ‘esempio. La sorpresa che potevamo farle era accoglierla insieme al suo pianoforte. Si trova al secondo piano vicino a lei come un compagno di vita, che insieme ha condiviso momenti belli e meno belli, ha conosciuto persone, ha sentito storie e ha sentito mani. Le stesse mani che li sfioravano in cerca di sfumature, come la vita, che non è solo in bianco e nero come i tasti, ma piena di dettagli, comunicando così attraverso la musica le più sottili verità nascoste o lotte interne che ognuno di noi combatte tutti i giorni.
Gabriella l’ha chiamato “un vecchio pianoforte” ma è ciò che basta per continuare a dare senso alla propria vita e grazie, ad un esperto accordatore di pianoforti, abbiamo cercato di ridare vita a questo “vecchio “compagno e vedere Gabriella toccare il pianoforte come un angelo, con una certa delicatezza che ha regalato a tutti una forte emozione se non una commozione che ci ha uniti tutti nel stringersi intorno a lei.
Grazie Gabriella, con ogni tasto che tocchi, riporti la nostra anima a vibrare..