In questo marzo che sta per finire, inauguriamo una nuova rubrica di informazioni e consigli a cura della nostra fisioterapista Michela. E visto che poche settimane fa abbiamo festeggiato le nostre ospiti e l’8 marzo, parleremo di osteoporosi, patologia che interessa prevalentemente le donne. Scopriamo insieme a Michela che cos’è, come prevenirla e quale tipo di attività fisica può essere proposta alle donne che ne soffrono.

Che cos’è l’osteoporosi?
L’osteoporosi è una malattia dello scheletro caratterizzata da una ridotta massa ossea e da alterazioni qualitative che si accompagnano ad aumento del rischio di frattura. Viene definita “primitiva”  la forma di osteoporosi che compare dopo la menopausa o comunque con l’avanzare dell’età).  L’ osteoporosi “secondaria”  è quella determinata da un ampio numero di malattie (ipertiroidismo, artrite reumatoide, insufficienza renale cronica) e farmaci (cortisonici, anche immunosoppressori). La riduzione di massa ossea inizia a manifestarsi intorno ai 40 anni in entrambi i sessi e in aggiunta a questo c’è anche una perdita accelerata di massa ossea nelle donne in menopausa, quando la produzione di estrogeni cessa.

osteoporosi

Fonte: www.medicinaesteticaonline.net

Quali sono i sintomi dell’osteoporosi?
La bassa densità ossea in sé è asintomatica e molti individui non sono consapevoli di essere affetti da osteopenia fino a quando non si verifica una frattura ( i distretti più frequenti sono l’anca, le vertebre e il polso). Un comune segnale clinico di osteoporosi spinale è la cifosi dorsale dovuto alle fratture anteriori a cuneo dei corpi vertebrali, questi cambiamenti posturali possono far sì che i pazienti lamentino “ventre gonfio”, respiro affannoso, ridotta tolleranza all’esercizio.

Qual è il ruolo dell’alimentazione?
Una corretta alimentazione caratterizzata da un adeguato apporto di calcio è di fondamentale importanza nel mantenere positivo il bilancio calcico nell’organismo. La maggiore quantità di calcio alimentare ci proviene dal latte e dai suoi derivati ma anche dai legumi e da alcune verdure ( broccoli, cicoria, indivia).

Che tipo di attività fisica proporre?
L’immobilizzazione prolungata costituisce la causa principale di decalcificazione accelerata, l’azione meccanica esercitata dalle masse muscolari, infatti, costituisce un eccellente fattore protettivo per la demineralizzazione. Altamente consigliato il cammino su terreno piano, attività in scarico come il nuoto oppure esercizi fisioterapici che mirino a migliorare la forza e l’elasticità muscolare globale.

Come prevenire l’osteoporosi?
Tramite l’alimentazione, l’attività fisica e l’esposizione al sole. La somministrazione di estrogeni in associazione con il calcio possono ridurre nelle donne in  menopausa in misura significativa la perdita ossea. E’ necessario inoltre ridurre il fumo e il consumo di alcool.